La piazza ed il minareto della
Koutubia, la principale
Moschea di Marrakech
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Minareto della Koutubia
Marrakech
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Grande cortile interno
Palazzo Bahia - Marrakech
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Le due fontane del cortile
Palazzo Bahia - Marrakech
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Particolare di fregio in un
piccolo chiostro interno
Palazzo Bahia - Marrakech
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Fontana in un chiostro interno
Palazzo Bahia - Marrakech
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Interno di un ambiente
Palazzo Bahia - Marrakech
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Chiostro interno
Palazzo Bahia - Marrakech
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Interno dell'alcova
Palazzo Bahia - Marrakech
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Tombe Saadiane- Marrakech |
Tombe Saadiane - Marrakech |
Fes
Scuola Coranica in Fes -
Chiostro interno con vasca
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Scuola Coranica in Fes
Chiostro interno
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Scuola Coranica in Fes -
Frontone e grondaia
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Palazzo nobiliare in Fes
chiostro interno
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Fes: una fontana pubblica
nella medina
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Moschea di Fes:
un portale
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Le sette porte d'oro
del palazzo reale
a Fes |

Porte del palazzo reale
a Fes |
La Porta Blu - Fes |
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La Kasbah di Fes |
Volubilis
Volubilis e' un sito archeologico
situato vicino a Fes. La citta' era un insediamento romano piuttosto
importante di eta' imperiale. Il nome viene dalle piante di convolvoli
blu (Ipomea Violacea), pianta che qui e' particolarmente abbondante .
Volubilis infatti significa "che si attorciglia", caratteristica
propria dei fusti striscianti della pianta del convolvolo. Per un
italiano le rovine di Volubilis sono tutt'altro che impressionanti, ma
l'ambiente in cui sono inserite ed il loro stato di conservazione le
rende interessanti comunque. Da Volubili si ha una bellissima vista
sulla citta' di Moulay Idriss.
Le rovine di Volubilis
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Vista sulle rovine di Volubilis
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Tre colonne di Volubilis,
La citta' di Moulay Idriss
sullo sfondo. Notare il nido
di cicogna sulla colonna
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Il decumano (antica strada
di accesso) a Volubilis
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L'arco di Caracalla a Volubilis
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Fontana pubblica a
Moulay Idriss
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Meknes
La porta Bab el Mansour
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Porta Bab El Mansour - Particolare
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Porta Bab El Mansour - Particolare
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Altra porta monumentale a Meknes
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Piazza El Hedim - Meknes
Questo e' il lato del mercato
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Piazza El Hedim - Meknes
(di fronte a Bab El Mansour)
Questo lato e' piu' tranquillo
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Meknes - Le antiche scuderie
Il soffitto delle scuderie e'crollato
per il Terremoto di Lisbona del 1755
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Meknes - Le antiche scuderie
reali
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I granai
di Meknes (*)
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Interno dei granai
di Meknes (*)
con gruppo di turisti fotografanti
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Interno dei granai
di Meknes (*)
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Mausoleo di Moulay Ismahil
Meknes - Interno
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Mausoleo di Moulay Ismahil
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Mausoleo di Moulay Ismahil
La nicchia in direzione della Mecca
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Meknes - Il cosidetto
"corridoio" tra le mura della citta'
ed il palazzo reale |
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Meknes - Porta "del vento" |
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Rabat
Il mausoleo di Mohammed V
esterno - Rabat
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Le mille colonne della
Moschea Incompiuta. Sullo sfondo,
la Torre Hassan - Rabat
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Rabat - Fontana vicino
al Mausoleo Mohammed V
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Rabat - Il palazzo reale
residenza dell'attuale
Re del Marocco |
Palazzo reale di Rabat
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Palazzo reale di Rabat:
La porta d'ingresso alla
residenza reale |
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Piazza davanti al Palazzo
reale al tramonto
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Casablanca,
la Moschea Hassan II
Una delle cosa che piu' mi ha impressionato in questo viaggio. La
Moschea e' sicuramente un'opera notevole, dal punto di vista
ingegneristico e da quello artistico. Puo' contenere 25.000 fedeli
all'interno e quasi 100.000 nel piazzale antistante. E' costata piu' di
1 miliardo degli attuali Euro, raccolti per gran parte come donazione
spontanea della popolazione marocchina, entusiasta all'idea avuta dal
re Hassan II. Ha impegnato nella costruzione 10000 artigiani marocchini
per un periodo di 13 anni. Il suo minareto, alto 200 metri, e' il piu'
alto del mondo. E' sicuramente un'opera che puo' reggere il
confronto con San Pietro o Notre Dame, da molti punti di vista. La cosa
piu'
impressionante pero', secondo me, e' che sia stata costruita negli anni
80, ed inaugurata nel 1993. Senza nessun giudizio di merito e nessuna
implicazione politico-ideologica, semplicemente credo che la nostra
civilta' occidentale non sia piu' in grado di partorire un'opera del
genere, dedicata al culto ed alla spiritualita'. Costruiamo tunnel
sotto la Manica e ponti sopra lo stretto di Messina, musei d'arte
moderna e grattacieli immensi, ma questo tipo di cose non le facciamo
piu'. Puo'
essere un bene o un male, giudichi chi legge.
Moschea Hassan II: un tentativo di
veduta d'insieme ottenuto
appiccicando 2 foto (il mio grandangolo
non e' abbastanza grandangolo)
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Il Minareto della Moschea
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Il Minareto visto da un'altra
angolazione
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Moschea Hassan II: La parte sinistra
e parte della piazza antistante
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La piazza antistante la Moschea
Hassan II (veduta parziale)
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Moschea Hassan II: la parte a
destra del Minareto
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Due porte della Moschea
(notare le proporzioni) |
Moschea Hassan II: I sotterranei |
Moschea Hassan II: ricostruzione
di un Hammam (bagno turco)
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Moschea Hassan II: Interno
Navata principale
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Moschea Hassan II: Interno |
Moschea Hassan II: Interni
Scalone e pilastri
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L'enorme portale che si vede al fondo
si apre pneumaticamente verso l'alto! |
Moschea Hassan II: Particolare
di soffitto a cupola e lampadario
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Moschea Hassan II: Balaustrata che
conduce all'uscita
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Moschea Hassan II: Vista
dei sotterranei
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Moschea Hassan II: Vista
dei sotterranei |
Tafraout
Appena arrivati, dopo quattro
ore di
macchina da Agadir, una delusione: Che c'e' da vedere? Ma poi i suoi
edifici rosa, ocra e rossi immersi tra gli enormi blocchi di granito
rosa, ocra e rossi ripagano il viaggio. Non e' tanto Tafraout, da
vedere, ma l'incredibile paesaggio in cui questo paesino e' immerso.
Vicino a Tafraout, l'inutile opera d'arte di un artista d'ambiente
belga di cui si ignora il nome, che potete ammirare (in parte) a questo link.
Tafraout: Edifici e Rocce
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Tafraout: La Moschea
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Tafraout: Un Palazzo
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(*) I granai
di
Meknes sono un'imponente struttura a fianco delle scuderie reali. Il
terremoto di Lisbona del 1755, che ha distrutto i soffitti delle
scuderie, non ha
danneggiato invece la massiccia struttura dei granai. Le mura di questo
edificio sono talmente spesse che la temperatura all'interno si
mantiene costante a 13 gradi. Sono stati costruiti appositamente per
immagazzinare grandi quantita' di grano o di altre derrate alimentari
(es. olive) che, con l'ambiente a temperatura costante, si conservavano
molto a lungo. Strutture simili si ritrovano in tutta l'Africa del
nord, perche' i berberi avevano ovunque la necessita' di immagazzinare
le derrate nei tempi grassi per conservarli per i tempi magri. Un
esempio sono i granai di Medenine in Tunisia (come si
vede dalla foto sotto oggi trasformati in negozietti di souvenir per
turisti) ma le dimensioni di quelli di Meknes sono molto
piu' impressionanti.

I granai di Medenine in Tunisia
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