Per la strada
Le regole del traffico indiano (ma ce ne sono?) sono piuttosto peculiari, e quello che accade sulle strade e' veramente degno di nota. Non per niente credo (non c'e' niente di certo, non ho trovato notizie specifiche in merito) che non sia possibile per un privato noleggiare in India una macchina senza guidatore! Cosi' come, per esempio, non siamo riusciti a capire se esiste un limite di velocita' ufficiale sulle strade, ma questo e' un dettaglio. Cercando su Internet ho trovato un bel decalogo sulla guida in India, scritto da tal Nimisha Mittal, cui ho chiesto la possibilita' di prenderlo a prestito e tentare una traduzione, spero vi piaccia come è piaciuto a me. In questa breve carrellata, alcuni degli aspetti che piu' colpiscono il visitatore che si trovi a viaggiare su un'auto o un bus. Tra questi, il carico dei mezzi (oggetto delle prime foto), sia come persone sia come cose. La media delle persone viaggianti su una moto, per esempio, e' di tre-quattro persone, con punte osservate personalmente di cinque occupanti. Quella fotografata ne portava apparentemente tre, ma c'era un bambino in braccio ad una delle signore... Un Tuc-Tuc puo' portare una decina di persone, ed i bus viaggiano quasi sempre con persone sopra il tetto (pare ci sia una tariffa speciale scontata per questi posti sul tetto...). Un'altra cosa affascinante sono le decorazioni dei camion. In pieno accordo col gusto per le cose ipercolorate ed un po' pacchiane, i camion sono decorati con ogni sorta di dipinti, collane, perline, code, stracci etc, inoltre quasi sempre hanno scritte a colori vivaci che invitano a strombazzare (HORN, PLEASE!), suggerimento largamente accettato, dichiarano una velocita' massima di 40 Km/h, ed invitano ad aspettare che la strada sia libera prima di sorpassare (WAIT FOR SIDE), suggerimento che viene regolarmente disatteso. Altre foto testimoniano l'affollamento delle strade indiane, che oltre a persone, moto, auto, bus, tuctuc e riscio' hanno anche una buona presenza di mucche, maiali, cani, cammelli, carretti e via dicendo. Le foto sono fatte in gran parte scattando dalla macchina in corsa, per cui la loro qualita' e' men che decente.